Panoramica delle misure per arginare l'impatto economico del Covid-19 sul settore culturale

Il sostegno c'è, ma dove posso trovarlo?
La seguente panoramica dovrebbe aiutare a individuare le misure destinate agli operatori e alle imprese culturali e gli uffici cui rivolgersi per chiedere chiarimenti.

Foto: Lance Grandahl/ Unsplash

In realtà tutti speravano in un autunno culturalmente ricco. Invece vige ancora lo stato di emergenza e la cultura continuerà a dipendere dagli aiuti stanziati dalla Confederazione, dai Cantoni, ma anche da fondazioni e altre organizzazioni. Soprattutto nel campo della mediazione culturale, i progetti di trasformazione aprono una nuova prospettiva. Se sei un artista o un'impresa culturale, quindi, non esitare a presentare domanda, anche se l'iter burocratico è un po' impegnativo! Perché i sostegni ci sono ed è giusto usufruirne.


Misure a sostegno dei professionisti della cultura

1. Indennità Covid 19
Hanno diritto all'indennità i professionisti e i soggetti con una posizione assimilabile a quella dei datori di lavoro direttamente o indirettamente colpiti dalla crisi, la cui attività lavorativa ha subito pesanti restrizioni a causa delle misure anti-Covid e che hanno registrato una riduzione del salario e del reddito in generale. Le domande devono essere presentate tramite la cassa di compensazione del Cantone di appartenenza.

2. Aiuti d'emergenza di Suisseculture Sociale
Gli aiuti d'emergenza servono a coprire le spese immediate per la sussistenza. A tal fine si calcola la differenza fra le entrate e le uscite mensili correnti. Questi aiuti sono destinati a tutti coloro che lavorano principalmente nel settore culturale, indipendentemente dal loro status di lavoratori indipendenti o liberi professionisti (dipendenti con incarichi a tempo determinato che cambiano di frequente). Le domande vanno inviate all'indirizzo: www.nothilfe.suisseculturesociale.ch.

3. Indennità per perdita di guadagno
Possono chiedere ai Cantoni un'indennità per perdita di guadagno i professionisti della cultura con residenza in Svizzera.Per le indennità per perdita di guadagno destinate agli operatori culturali vigono le stesse condizioni previste per le imprese culturali, vedi sotto.

 

Misure a sostegno delle imprese culturali (persone giuridiche, ad es. associazioni o organizzatori)

1. Indennità per perdita di guadagno
Possono chiedere ai Cantoni un'indennità per perdita guadagno le imprese culturali con sede in Svizzera, che abbiano subito una perdita economica in seguito alla cancellazione, al rinvio o al ridimensionamento di eventi e progetti o alle restrizioni operative imposte dai provvedimenti ufficiali. Le imprese culturali possono far valere un’indennità per perdita di guadagno anche se per esempio non hanno potuto effettuare una programmazione a causa dell’incertezza pianificatoria. Le imprese culturali e gli operatori culturali devono chiarire chi include nel calcolo da comunicare ai Cantoni gli onorari e i cachet degli operatori culturali. Le domande devono essere inviate all'Ufficio della cultura del Cantone in cui ha sede l'impresa.

2. Indennità per lavoro ridotto
Le imprese culturali in difficoltà possono richiedere un'indennità per lavoro ridotto a favore dei loro dipendenti a tempo indeterminato o a chiamata a tempo indeterminato. Le domande vanno presentate tramite la cassa di disoccupazione cantonale di competenza.

3. Progetti di ristrutturazione
Le imprese culturali con sede in Svizzera possono richiedere ai Cantoni un sostegno economico per i cosiddetti progetti di ristrutturazione, ovvero progetti che prevedono un nuovo orientamento strutturale o l'acquisizione di pubblico. Sono ammessi al finanziamento anche i professionisti della cultura (ad esempio gli artisti) che si associano in un soggetto giuridico e il cui statuto stabilisce che scopo della cooperazione è la realizzazione di progetti comuni o l'organizzazione di un evento o di un festival. Per ulteriori informazioni e per presentare la domanda, si prega di contattare il Cantone in cui ha sede l'impresa.

4. Casi di grave disagio
Le imprese che versano in condizioni di grave disagio - ad esempio della catena del valore relativamente al settore eventi - possono richiedere ai Cantoni degli aiuti finanziari per casi di rigore. Oltre all'indennità per perdita guadagno, le imprese culturali possono richiedere un aiuto per casi di rigore solo se i loro settori di attività possono essere delimitati ed esaminati separatamente accanto alle loro attività culturali. L’impostazione concreta degli aiuti finanziari nei casi di rigore è di responsabilità dei Cantoni, che esamineranno anche le richieste nei singoli casi. Le domande relative alla presentazione delle richieste devono essere rivolte al Cantone nel quale l’impresa aveva la propria sede il 1° ottobre 2020.

 

Misure per le associazioni culturali amatoriali

Le associazioni culturali amatoriali che operano nel campo della musica, della danza e del teatro (ad es. cori, associazioni teatrali, gruppi folcloristici e jodel), dispongono di un budget inferiore a 50.000 fr. e si trovano costrette ad annullare, rinviare o ridimensionare le manifestazioni culturali organizzate a causa delle misure governative volte a combattere il coronavirus, possono richiedere un sostegno economico a una delle seguenti tre associazioni mantello: Associazione bandistica svizzera ABS (per la musica strumentale); Unione svizzera dei cori USC (per il canto, lo jodel e i cori in costume); Federazione svizzera delle società teatrali amatoriali FSSTA (per il teatro, la danza o i gruppi folcloristici).

Gli organizzatori del settore amatoriale che dispongono di un budget per le manifestazioni superiore a  50.000 fr. e subiscono un danno di almeno 10.000 fr. a causa, ad esempio, di annullamento, rinvio, limitazioni nello svolgimento di manifestazioni e progetti a seguito dell'applicazione delle misure governative volte a far fronte all'epidemia Covid 19, possono richiedere un'indennità. In questo caso, come per altre imprese culturali, le domande devono essere inviate all'Ufficio della cultura del Cantone dove ha sede l'organizzazione.

 

Misure supplementari nei singoli Cantoni

Oltre alle misure predisposte a livello nazionale, esistono altre possibilità di sostegno erogate dai singoli Cantoni. Nei Cantoni, un ulteriore contributo è erogato da vari Comuni che non possono essere elencati qui in dettaglio. È consigliabile informarsi direttamente presso l'amministrazione del proprio Comune. Misure di sostegno speciali sono state elaborate anche da varie fondazioni che vi preghiamo di contattare direttamente per i dettagli.

 

A chi rivolgersi se si hanno dubbi o problemi con la presentazione della domanda

Se avete bisogno di chiarimenti o riscontrate problemi nel presentare la domanda, conviene sempre contattare prima di tutto l'ufficio competente responsabile del provvedimento. Se il problema non si risolve, possono venire in aiuto le seguenti organizzazioni:

associazioni professionali dei singoli settori - di solito indipendentemente dall'iscrizione. Una buona lista delle varie organizzazioni è disponibile presso la Taskforce Culture: www.taskforceculture.ch. Gli operatori del settore culturale possono trovare le associazioni nel loro campo direttamente sul sito web dell'organizzazione ombrello Suisseculture: www.suisseculture.ch > suisseculture > membres. Le associazioni culturali amatoriali, come i cori o i gruppi teatrali, devono contattare le organizzazioni ombrello già menzionate.

Infine, il sito web www.branchenhilfe.ch, sviluppato dalle associazioni del settore delle manifestazioni (vtb, EXPO EVENT, SMPA, VSSA, ABS e orchester.ch), offre una panoramica pratica delle misure di sostegno offerte dalla Confederazione e dei Cantoni, con i relativi link e la spiegazione dell'iter da seguire.

Questa panoramica è stata scritta da Nicole Pfister Fetz, direttore esecutivo di A*ds Autrici ed autori della Svizzera.