Rapporto sul rafforzamento della partecipazione culturale in Svizzera

L’Ufficio federale della cultura ha pubblicato in lingua tedesca e francese sul proprio sito web il rapporto presentato dall’associazione Mediazione Culturale Svizzera (Christoph Reichenau e Verena Widmaier). Il rapporto è stato redatto nel 2015 su mandato del gruppo di lavoro Partecipazione culturale del Dialogo Culturale Nazionale. Con la pubblicazione è stato possibile stabilire le prime basi per la tematica finora ancora poco esplorata della partecipazione culturale. Con questo contributo auspichiamo di rafforzare la partecipazione culturale in Svizzera e di stimolare il dibattito su questo tema.

"Rafforzare la partecipazione culturale
Un testo riassuntivo degli autori Christoph Reichenau e Verena Widmaier sul rapporto elaborato da Mediazione Culturale Svizzera (Christoph Reichenau und Verena Widmaier) su mandato del gruppo di lavoro Partecipazione culturale del Dialogo Culturale Nazionale.

La mandataria ha rilevato mediante un sondaggio scritto svolto tra gli organismi pubblici e privati della promozione culturale, le organizzazioni e istituzioni culturali nonché le attrici e gli attori della ricerca e dell'insegnamento che cosa si intende per partecipazione culturale, come è promossa e come potrebbe essere ulteriormente incentivata. Le risposte sono state approfondite in numerosi colloqui personali e discusse nel quadro di workshop con specialisti.

Cosa è la partecipazione culturale? La partecipazione culturale è un diritto umano. È il diritto di scegliere la propria identità culturale, di conoscere la propria cultura, di accedere alla cultura, di contribuire liberamente alla vita culturale e partecipare con attività proprie allo sviluppo culturale della propria comunità.

Il rafforzamento della partecipazione culturale è uno dei tre assi d'azione strategici della politica culturale della Confederazione negli anni 2016-2020. Cosa occorre a tal fine?
Tre punti principali:

  • percepire e considerare le molteplici pratiche e forme espressive dell'ampio campo della cultura come diverse ma equivalenti;
  • consentire a tutti l'accesso alle diverse pratiche e forme espressive culturali;
  • incentivare un numero possibilmente elevato di persone a praticare attività culturali autonome e sostenerle in tale pratica.

In tal modo è posta al centro l'importanza sociale della creazione artistica e la pratica culturale individuale del maggior numero possibile di persone. Partecipazione non significa solo cultura per tutti, ma anche cultura di tutti. La partecipazione porta così al coinvolgimento di persone che oggi si sentono ai margini della società. In tal modo la cultura diventa un affare di tutti.

Sei campi d'intervento sono centrali per il rafforzamento sistematico della partecipazione culturale: scuola, lavoro di base e promozione di progetti, convenzioni sulle prestazioni con istituzioni culturali, sostegno della cultura amatoriale e dell'impegno volontario, progetti culturali come parte della promozione dell'integrazione, infrastruttura.

I campi d'azione concernono aspetti diversi. Per agire ovunque in maniera specifica e conseguire ciò nonostante un effetto estensivo e trasversale è necessaria una strategia elaborata in comune dagli interessati e dai partecipanti. Una strategia di rafforzamento della partecipazione richiede la partecipazione di tutti i gruppi coinvolti. Ciò presuppone un processo impegnativo che però assicura misure condivise e attuabili con determinazione. Il Dialogo Culturale Nazionale deciderà ora in merito ai passi successivi.

I risultati del rilevamento figurano in dettaglio nel rapporto e nell'ampia documentazione allegata. Le conclusioni e le proposte di misure sono motivate con chiarezza. L'autrice/l'autore ringraziano tutti coloro che hanno risposto ai questionari nonché le interlocutrici e gli interlocutori per la loro disponibilità."

La versione completa del rapporto e il relativo allegato sono consultabili al sito www.bak.admin.ch